giovedì 26 marzo 2009

...E non c'è sesso senza amore...

Questa mattina, ho letto una notizia che ha dell' inquietante. Non solo per il contenuto ma soprattutto perché ci sono una serie di altre notizie che la rendono tale:
Via libera per fare sesso anche a ragazzine di 11 anni. Questo in Inghilterra.
Io non sono una bigotta, e non sono sicuramente una santa, ma per dire ciò che sto per dire non
c' è destra o sinistra che tenga, né cattolico o laico! Trattasi di buon senso comune.
Cerco di sintetizzare e spiegare al meglio.
Per ora è progetto pilota in sperimentazione in diversi istituti in Inghilterra: se una ragazzina tra gli 11 e 13 anni ha rapporti sessuali non protetti, invierà un sms all' infermeria della scuola che a sua volta, non informando la famiglia, risponderà all' sms e procurerà la pillola del giorno dopo.
La notizia ha fatto scalpore (nella stessa Inghilterra e penso in tutta Europa), dicono che si stia mandando ai giovani (issimi) un messaggio sbagliato.
Ora: sono perfettamente d' accordo sul finirla che il sesso sia un tabù, una cosa sporca, un qualcosa di volgare; lo diventa quando mancano certe fondamenta importanti in un rapporto.
Qualunque esso sia.
Anzi tutto, a 11 anni (ma anche 12, 13 e 14 e poi aggiungerei 15 e 16), non si è adulti, sei in grado di capire ciò che stai facendo ma non hai la consapevolezza di ciò che fai. Il problema vero è legato all' idea del gioco. Non è un gioco, se sei adulto incontri qualcuno che ti piace e hai voglia di trascorrere una serata alternativa, e sai che sarà così, ti assumi tutte le responsabilità comprese quelle di non restare incinta o di non trasmettere malattie.
Oppure ti innamori e hai rapporti con il tuo partner fisso. Ma è, appunto, il tuo partner, c' è amore, c'è dialogo, c' è un' altra consapevolezza ancora per quello che riguarda prole e malattie.
Anche il cinema e la tv la fanno da padroni in questo senso, perché ci propongono sesso da tutte le parti, e nonostante il "parental control" le limitazioni non sono sufficienti e i giovanissimi pensano che sia così facile, insomma, un gioco.
Ribadisco che non sono bigotta e che sono stufa di sentire in giro che il sesso ormai è alla portata di tutti, dico solo che ragazzine (bambine) di 11 anni non possono capire la distinzione che esiste tra sesso, divertimento e amore. Non si può e non si deve giocare, se si lascia un via libera a questo, domani sarà per l' acol per l' aborto, per le violenze, per i furti e per gli omicidi. Forse ho esagerato un po' ma in realtà se si inizia ad ingrandire un margine per una cosa, si finirà col dare poca importanza a tutto generando uno sfacelo.
Si perderà soprattutto il buon senso perché in un modo o nell' altro le spalle sono coperte.
So che, quanto sto dicendo, possa essere pane per i denti di qualcuno e magari si trovi una giustificazione tipo: ma se queste ragazzine sono vittime di una violenza sessuale?
Trattasi di altro argomento, anzi se qualcuno pensasse questo dovrebbe sapere perfettamente che più che la pillola del giorno dopo, e il totale silenzio nei confronti della famiglia, le scuole dovrebbero EDUCARE a DENUNCIARE simili brutalità.
Brutalità alle quali, purtroppo, noi donne siamo continuo bersaglio, la giustizia prende sempre la strada sbagliata e a noi resta solo la vita spezzata.

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