martedì 28 aprile 2009

Faceanimalbook

L'altro pomeriggio, "cazzeggiavo" su facebook e mi sono imbattuta nella pubblicità di un sito (www.codavispasocialclub.it).
Per pura curiosità sono entrata e ho capito che si trattava di un sito dedicato ai propri animali domestici cani gatti & C.
Così mi sono registrata (un'altra password non ne posso più!!!) e ho creato i profili delle mie gatte (tutte sia quella che non c'è più che le due viventi).
E' troppo divertente!!!!!!! Molto più di facebook.
Il principio è lo stesso di fb, puoi condividere i tuoi pensieri, pubblicare foto, commentarle, sia le tue che quelle degli altri, puoi farti amici, inviare messaggi....
Le uniche differenze sono che non puoi chattare con gli amici (se non ricordo male) e l'altra differenza è legata al fatto che non siamo noi a parlare, ma i nostri animali. Cioè: io a volte scrivo come se fossi Whoopi la mia gatta oppure l'altra Trudy...e mi rispondono gli altri animali....non so se mi sono spiegata ma chi ama e parla agli animali come capita a me, sicuramente ha compreso!
Penso che se quel sito finisce sotto controllo (tra intercettazioni e simili....), ci sarà la seria possibilità di conoscerci tutti di persona in diversi manicomi sparsi per l'Italia e le isole che verranno appositamente riaperti per internare un gruppo enorme di gente che crede di essere il proprio bestiolino domestico!
Già mi vedo inseguita da un gruppo di infermieri che vogliono farmi indossare la camicia di forza!
Io per restare nel pieno della mia follia gattara ho pubblicato qui una foto con un gruppetto di gatti che somigliano alle mie (e già si mette male!), mettiamo il caso che qualche giovane psichiatra legga casualmente il post......
"Dottore non mi curi dall'amare i gatti, tanto non guarisco....mi porti fuori a cena!!!"
Lo so sono un po' monotona.....
Comunque consiglio ai gattari, ai cagnari, cricetari, furettari & C. di iscriversi al sito (è gratutito) ed entrare quindi nel club animalesco!

P.S. Dottore? Ehi? Sto scherzando per l'invito a cena....

domenica 26 aprile 2009

Detenuta in attesa di giudizio

Questa sera nonostante la pioggia, sono andata a cena fuori con mia mamma e delle nostre amiche.
Una serata piacevole, una buona pizza, chiacchere e pettegolezzi insomma fin qui una serata assolutamente normale. Devo dire che non abbiamo fatto neppure tardi.....
Io e mamma torniamo a casa canticchiando in macchina le canzoni degli Abba.
Una serata proprio simpatica.
Appena rientrate in casa io sono andata in camera mi volevo preparare per la notte, quando mi sono sentita urlare: Ciccia, non riesco a tirare fuori la chiave del cancello dalla serratura!!
Perplessa mi avvio alla porta di ingresso, e infatti vedo mia mamma che con sforzi veramente buffi tenta di strappare la famigerata chiave dalla toppa.
La guardo pensando che fa un po' di scena, così decido di provarci io.
Primo tentativo nulla. Secondo nulla. Ops, forse è un po' più grave di ciò che credevo.
Ho pensato: qui si mette male, una necessità qualunque siamo bloccate.
Mia mamma mi dice: Che facciamo?
Ed io: Chiediamo a qualcuno che ci porti le arance!
In realtà la mente più pratica di mia mamma ha avuto la meglio e così ha chiamato il pronto intervento.
Il titolare dell'azienda è arrivato ed ha iniziato a "scassinare" la serratura. Prima ha svitato delle viti poi ha dato dei colpi fortissimi con una specie di martello....
Insomma non si capiva neppure cosa fosse successo sia alla chiave che alla serratura.
Finalmente siamo state liberate con gridolini di giubilo (e gli accidenti dei vicini a causa delle smartellate!)
Mentre l'operaio si apprestava a liberarci, ho avuto la sgradevole sensazione di essere agli arresti domiciliari, un senso opprimente di impossibilità di vivere la vita nel suo quotidiano, qualcosa di psicologicamente claustrofobico.
Adesso, invece, dobbiamo andare a dormire con il cancello aperto poiché la serratura la cambiano domattina.
Ora però mi dico, per fortuna che è successo mentre eravamo dentro casa, e se fosse accaduto alle tre del mattino e fossimo rimaste chiuse fuori?

giovedì 23 aprile 2009

M.T.C...a volte tornano

Vorrei che la cara Spina ( e tutti gli altri che sanno) non si spaventino per il titolo, e che i più ottimisti non si illudano in un ritorno dal passato! Se osservate bene il titolo del post, date un' occhiata alla foto che ho inserito e infine o rileggete o ricordate un mio vecchio post (M.T.C..org),
saprete a chi sto riferendomi. Io vorrei fare una domanda e mi piacerebbe che mi si rispondesse:
Ma con tanta gente che c'è al mondo, possibile però che li becco tutti io????????????
Va bene, qualcuno cadrà un po' dalle nuvole, infondo non c'è niente di particolare da sapere...non si offenda chi non sa. Ribadisco il concetto enucleato in precedenza:
Ma con tanta gente che c'è al mondo, possibile però che li becco tutti io????????????
Va bene, la persona di cui sto parlando non sa neppure che ho un blog, motivo per il quale gli posso dire: ME SO' STUFATA!!!!
E aggiungo:

Le rose e i violini, questa sera raccontali a un'altra, violini e rose li posso sentire quando la cosa mi va se mi va quando è il momento e dopo si vedrà......

Comunque vorrei anche ringraziarlo per avermi "distratta" nel periodo terribile che ora direi essere passato. Quindi grazie di cuore per avermi fatto aprire gli occhi. In tutti i sensi.

mercoledì 22 aprile 2009

Auguri a...



Tanti tanti cari miaomiao...ops!...auguroni alla cara Daniela!!!

Fusa di auguri anche da parte di Trudy e Whoopi!!!!

AUGURI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

domenica 19 aprile 2009

Ricominciare a 34 anni

Molti conoscono cosa mi è accaduto negli ultimi due anni, molti mi conoscono bene e sanno che tipo di persona sono.
Per chi non mi conosce, diventerebbe troppo lungo raccontare tutto, posso dire che è stato pesante, pesantissimo.
Magari un giorno scriverò con calma tutto, anche se in realtà non fregherà niente a nessuno.
Comunque, da quando sono tornata single, dopo otto anni di storia e un "Matrimonio", mi sono scoperta come persona.
La filosofia ci insegna che tutti noi siamo potenza e atto, ed io mi sono accorta che tutto ciò che ero in potenza, ora è in atto.
Il mio carattere sta emergendo in tutte le sue sfaccettature, scopro e riscopro cose di me che durante questi otto anni erano sopite, mi sono data anche "una mossa" (così si dice no?) per quanto concerne me e il lavoro: sto cercando di costruirmi un sito, mi sono iscritta a Facebook, ho uno spazietto su My space, mi sono resa ancora più indipendente, sono un Acquario quindi sempre stata indipendente e odiato le costrizioni, ora però ancora di più.
Anche mentre stavo insieme al mio ex non reprimevo la mia personalità, però lo assecondavo troppo, lo giustificavo e inconsciamente bloccavo qualcosa di me.
Adesso che tutto è finito, mi sono detta che nulla dovrà bloccare il mio essere, sia la parte peggiore (che abbiamo tutti: si chiamano difetti), sia la parte migliore (che abbiamo tutti: si chiamano pregi), sia tutta me stessa (nel senso più esteso: personalità).
Non sto esaltando la "singletudine", si sta bene soli ma in due è ancora più bello! Dico semplicemente che niente e nessuno deve condizionarci, MAI, sia consciamente che inconsciamente, noi siamo noi e chiunque ci sia vicino, amici, fratelli, fidanzati, mariti o mogli, devono sempre apprezzarci così e non tarparci pensieri e personalità solo perché tutto questo in loro non esiste.
Non sto scrivendo questo perché non sono di buon umore, anzi tutt'altro! Sono di ottimo umore e felice di me e della mia vita, anche se a volte mi ha riservato sorprese non propriamente entusiasmanti.
Beh, mi sono voluti 34 anni per capirlo? No, l'ho sempre saputo, solo ora l'ho detto forte:

giovedì 16 aprile 2009

Auguri a...


Tanti cari auguri a Davide!
Auguroni di buon compleanno anche a Luca B. che ieri ha festeggiato il suo genetliaco.
Anche papà,ieri, avrebbe festeggiato il suo compleanno: io, mamma e Ivana lo ricordiamo.
Auguri a tutti!

mercoledì 15 aprile 2009

Non ci sono più uomini

Invito tutte le donne ad osservare la foto accanto.
D'accordo, i gusti sono gusti, ma Cary Grant...incontra molti gusti!!
Osserviamolo bene: pettinatura perfetta, sguardo intenso che sembra suggerire: tranquilla tesoro, ci sono io; elegante e raffinato, sembra quasi che profumi!
Il vero uomo, quello che noi spiriti romantici ci auguriamo sempre di trovare: rispettoso delle idee della partner, pronto ad aiutarla nel momento del bisogno, a sostenerla nella vita quotidiana.
L' uomo che ti calzi bene come un guanto, magari di velluto imbottito di pelliccia soffice.
Ma dove cavolo sei, esmplare in estinzione di questa razza?
No, perché sarebbe interessante saperlo!
Magari hai un fratello, un cugino, un cognato, un amico, oppure tutti e quattro (sai, ho qualche amica single!), si potrebbe fare amicizia, deliziarci andando a cena fuori, oppure ad un cinema, un teatro, un concerto...si chiama APPUNTAMENTO!!!
La realtà, ben triste e amara da constatare, è che siamo tutti confusi e siamo diventati tutti diffidenti.
Le precedenti fregature hanno creato indistintamente una corazza: nessuno vuole più soffrire, nessuno vuole rinunciare a nulla.
Si flirta....., magari tanto....., ma nessuno ha poi il coraggio di fare "the choise" (la scelta): ad un certo punto è necessaria.... o scatta l'invito a cena, o il nulla.
Ma insomma: è così difficile PARLARE!
3 sono le possibilità che un "uomo" (le virgolette non vogliono offendere nessuno!) ha a disposizione:
1: Vieni a cena con me sabato? (BELLO!!!!)
2: Senti, forse ci siamo fraintesi, mi dispiace ma ti considero un'amica. (Stronzo, ma onesto)
3: Sono gay, già che ci siamo mi dai il nome del tuo parrucchiere hai delle meches fantastiche! (no comment)
Questo aiuterebbe tanto! Molte donne aspettano che sia l'uomo a fare un primo passo, magari lo aiutano un po', ma poi cari i miei signori perché vi perdete in un bicchiere d'acqua?
La pazienza ha un limite, la donna si rompe comincia a mettere la croce sopra all'idea di un qualunque rapporto e così gli animi si inaspriscono.
Conclusione: saremo sempre tutti pieni di buone intenzioni, ma una valanga di persone sole, perché nel momento clou, qualcuno si è tenuto per sé sentimenti e parole.
Coraggio ometti, non tutto è perduto! Ci sono tante donne in giro che sono "stronze come un uomo", quindi.....chi di spada colpisce di spada perisce!

venerdì 10 aprile 2009

La paura e il silenzio

E' domenica, ma può anche essere mercoledì, lunedì, venerdì.
Sei tranquillo nella tua casa sul divano a leggere o guardare la tv, oppure stai riposando nel tuo letto.
E improvvisamente la vita cambia radicalmente.
Non è l'inizio di un film dall'happy end, ma l'inizio di un incubo per qualcuno, la fine di altri, un dilagante senso di sconforto, paura e solidarietà.
E' una calamità naturale che sconvolge la vita di migliaia di persone.
Dentro ognuno c'è paura, disperazione,morte fisica e psicologica, tutto ciò che si ha intorno sparisce dalle vite umane ai monumenti che arricchiscono il patrimonio nazionale.
E si comincia a parlare, parlare parlare.
Dov'è il governo, dove sono le istituzioni, cosa si fa, cosa non si fa.
E mentre si continua a parlare c'è chi scava a mani nude, chi piange e chi ancora spera.
Poi qualcosa si attiva in modo intelligente: medicine passate dal servizio sanitario, sospensione dei mutui, delle bollette.
Oggi l'estremo saluto a centinaia di persone che non ci sono più.
Ma ancora servizi giornalistici, e finché fanno informazione va bene, ma quando intervistano queste povere persone... domande stupide, obsolete, d'accordo fanno il loro lavoro, ma credo sia anche uno sciacallaggio psicologico (oltre a quello aberrante materiale): perché chiedere cosa ha sentito? cos'ha provato? ha perso tutto? quando l'unico sentimento non può essere altro che la paura e la tacita comprensione di non avere più nulla (in ogni senso) al mondo! Tu, giornalista, aspetta che questa gente voglia liberare con dignità la propria disperazione e preoccupazione.
Adesso si sta creando una grande attenzione attorno a ciò che è accaduto, ma piano piano andrà scemando, l'attenzione si sposterà sui fatti quotidiani e i riflettori su questa immane tragedia si spegneranno.
Una nota psicologa diceva che è normale, ma non bisogna abbandonare le persone colpite comunque.
La prima cosa che si pensa nella propria testa (nessuno se ne deve fare una colpa, è sopravvivenza, è psicologicamente normale) meno male non è successo qui, ma un secondo dopo le immagini che ti scorrono davanti agli occhi ti fanno capire la tua debolezza di essere umano e sai che di punto in bianco potresti essere tu il tragico protagonista.
L'angoscia sale alla gola, e l'unica cosa che si può fare è silenzio.

mercoledì 8 aprile 2009

Auguri a...


Buon Compleanno Micky!!!! Tanti auguri!!!!!!














Sarà mia abitudine, visto che non dimentico un compleanno, fare sempre gli auguri ai miei amici più cari, pubblicamente! Un saluto a tutti.

martedì 7 aprile 2009

Mici

Qualche tempo fa, ho parlato del mio animo da gattara, e avevo anche detto che avrei raccontato singolarmente delle mie gatte.
La foto che ho pubblicato è di Irina Miagolova, detta anche Mici. Anzi l'abbiamo sempre chiamata così.
La foto la scattò mio padre, quando lei iniziò a frequentare la nostra casa, ma non abitava ancora con noi.
Nel lontano 1989, una "famiglia" che abitava nel mio palazzo, dopo aver adottato animali di ogni genere, e avendo regolarmente finito queste esperienze tragicamente, si ritrovarono con una gattina soriana di pochi mesi e dagli occhi verdi.
Il primo anno era cucciola, e la coccolarono, subito dopo, vedendo che non era più piccola, ma un gatto normale, iniziarono ad abituarla a stare anche fuori di casa.
Anche loro stavano pochino in casa, motivo per il quale la gatta, iniziò a rimanere chiusa dentro il palazzo, senza la possibilità di entrare in casa, tanto meno quella di uscire all'aperto.
A volte, i suoi ex padroni, fingevano di non sentirla e di proposito non le aprivano.
La poverina restava sui pianerottoli e magari dormiva sugli zerbini degli altri appartamenti, provocando le ire funeste degli inquilini.
E' risaputo infatti che si mangia sugli zerbini fuori dalle porte, io mi ci spazzo i piedi, potrei aver pestato del fango, una chewin gum, della cacca di cane, degli sputi...Continuo?!
Direi che con questa affermazione ho anche spiegato bene che razza di teste vivono qui!
Ad ogni modo, la gatta, che aveva un'intelligenza superiore ai miei condomini e ai suoi ex padroni, si infilò in casa mia e ci restò vita natural durante!!!
Nessuno brontolò più (anche se hanno fatto la doppia fatica: quella di arrabbiarsi e poi quella di calmarsi), i suoi ex padroni vendettero l'appartamento e se ne andarono.
Mici era eccezzionale (la doppia z è voluta), fin prima di essere nostra capiva chi nel palazzo le voleva bene, dopo si comportò sempre regalando a noi tutti amore e comprensione, salutava, e si arrabbiava se mio padre non la salutava appena rientrava dall'ufficio.

Guardava la tv, ricordo la sera che guardammo "Il miglio verde", sentì squittire il topolino si alzò e andò a cercarlo dietro il televisore (lo faceva anche se vedeva gli uccellini), dava la caccia ai passerotti ne ha portati dentro in casa almeno 3!
Amava giocare, fare delle acrobazie sul davanzale del balcone (abito al 3° piano!), beveva il latte al mattino con la zampa!
Impazziva se le portavo un po' di erbina.
Soprattutto, con mia mamma, aveva un rapporto particolare, le stava sempre vicino quando la vedeva preoccupata, coccolandosi ai suoi piedi; e quando nell'ultimo anno di vita (della gatta, mia mamma gode di ottima salute!) le si sdraiava addosso sembrava che fosse per ringraziarla delle cure. Mio padre aveva battezzato quel momento come l' ORA di ADORAZIONE!

La sua agonia è durata un anno concludendosi con l'amara decisione di sopprimerla.
La veterinaria che ci consigliò la procedura, avrebbe resuscitato animali deceduti pur di fare qualcosa, quindi sentendoci dire che quello era l'ultimo atto d'amore che potevamo fare per lei abbiamo acconsentito.
Io sono stata MALISSIMO. Come ho già scritto, per due giorni presi del Lexotan, quel giorno nessuno mangiò, e la sua mancanza fu fortissima.
Il mio ex marito, all'epoca eravamo felicemnte fidanzati, si occupò della sepoltura (anche quella in modo teatrale ma l'abbiamo capito tutti dopo).
Il 20 settembre 2004, a distanza di quasi un mese dalla scomparsa (il 23 agosto) io e la mamma, non ce la facevami più a non vedere piattini con la ciccia o scatoline coi croccantini, la cassettina...così andammo in un'oasi felina e tornammo con Whoopi.
Mici non la dimenticheremo mai. Ora riposa sotto un meraviglioso albero nel giardino della cugina di mamma, e tutte le volte che andiamo lì non dimentichiamo mai di dire: CIAO MICI!

lunedì 6 aprile 2009

Poco sex nella city

Quando mi sono sposata, ho avuto la sensazione della svolta avvenuta nella mia vita. Onestamente non mi sono sbagliata più di tanto perché il Matrimonio posso dire che non sia mai avvenuto, quindi la mia vita il cambiamento lo ha subito comunque, legato all'avere lasciato mio marito mi si è aperto davanti qualcosa non lontano da ciò che avevo sempre vissuto ma al tempo stesso totalmente differente.
Infatti ho scoperto molti aspetti del mio carattere di cui non ero completamente cosciente.
Mi spiego, tutti noi siamo potenza e atto, ciò che abbiamo in potenza dobbiamo metterlo in atto.
In me questo è accaduto dopo la morte di papà e dopo il Matrimonio, quando mi sono accorta della donna che prepotentemente usciva in me.
Dopo la separazione ho fatto tutto quello di cui avevo voglia senza che nessuno mi dicesse perché non fai quello, perché non fai questo, nessuno che mi criticasse su ciò che dicevo...
Questa scoperta mi ha dato la possibilità di riscoprire anche i rapporti con altre mie amiche, le quali si sono dimostrate veramente tali.
Ora, che seguo pedissequamente i miei stati d'animo molto più sicura e serena, mi sono accorta di viver in una sorta di Sex & the city.
Ammetto di essere una delle poche che non ha visto la serie Sex and the city, però ho notato questo dopo il commento di Caterinapin sul post di sabato.
Di questa serie ho visto 3 o 4 puntate, due carine e due meno, eppure mi hanno portato ad una riflessione.
Noi donne marciamo tutte nella stessa direzione!
Cerchiamo l'amore, se non lo abbiamo ci bastiamo comunque e sappiamo che tra noi simili difficilmente ci tradiremo, specie se vere amiche.
D'accordo le stronze esistono, basta evitarle!
In quelle poche puntate viste, ho notato che le donne deluse sanno riprendersi, e devo dire che io e alcune mie amiche siamo proprio così: deluse dagli M.T.C., ma con la speranza che qualcosa di buono ci sia ancora, sappiamo apprezzare i momenti che la vita offre (anche se sono difficili) però siamo sempre vicine le une alle altre magari seguendoci sui rispettivi blog, o via e-mail.
Oppure ancora non abitando nella stessa città, passare un fine settimana insieme a fare shopping in centro (Bologna non ha i grattacieli ma le torri...gemellaggio virtuale con New York?), aperitivi in centro nei luoghi più glamour della città.
Nè io nè le mie amiche abbiamo i mezzi economici delle suddette protagoniste della serie, ma forse qualcosa ci "accomuna".
Anche sul sesso siamo un po' distanti (almeno io!!! ma credo di essere portavoce anche di almeno altre due o tre!), quindi...Amiche nella giungla della vita con tanta voglia di riscoprirci!

sabato 4 aprile 2009

Una domenica albanese

In terza superiore, prima delle vacanze estive, la prof. di filosofia disse che sarebbe andata in Albania.
Ricordo perfettamente che pensai: chissà perché andare in un paese a noi così sconosciuto.
Infatti l' Albania, nonostante sia vicinissima all' Italia, noi la conosciamo poco o niente.
Poiché sono anche convinta che esista la pena del contrappasso dantesco, ora mi trovo a conoscere molto più da vicino questa nazione per diversi motivi.
Quattro anni fa, mia mamma, che aveva deciso di provare l'ebbrezza di insegnare catechismo, si trovò nella sua classe di bambini pestiferi, una bimba e la sua mamma: albanesi e non battezzate entrambe perché nessuno le aveva educate ad una religione.
Infatti nel loro paese, la maggioranza è musulmana, minoranze cattoliche ed ortodosse, restanti atei.
La bimba è stata battezzata la scorsa Pasqua, la mamma lo sarà quest'anno.
Grazie alla loro amicizia che si è protratta nel tempo, ed estesa a tutta la famiglia, infatti sono diventata amica anche delle sue sorelle, circa tre settimane fa sono stata loro ospite ed ho toccato con mano molte loro tradizioni.
Primo: molto cortesi con gli ospiti, baci, saluti e offerta di cioccolatini.
Secondo: presentazione accurata di tutta la famiglia (anche degli assenti),
poi è stato servito il pranzo.
La tavola era molto ben preparata e piena di prelibatezze.
Non ricordo il nome delle pietanze nella loro lingua, però posso descriverle ugualmente:
Una zuppa in brodo molto delicata alla quale aggiungendo il succo di limone diventava ancor più delicata, poi polpette aromatizzate con spezie saporite e buone, purea di patate con aglio, funghi con feta greco, insalata con cetrioli, un'altra con la verza, il taratòr (yogurt magro con aglio tritato cetrioli e un filo d'olio), uno sformatino di verdure, altra carne simile alla nostra cotoletta e per concludere un dolce quasi identico alla nostra ciambella con sopra una salsina trasparente dolcissima che dava un tocco di classe al dessert.
Tutto accompagnato da buon vino rosso e da una serie di brindisi per tutti gli invitati.
Noi eravamo in sette quel giorno, se fossimo stati molti di più con questo tipo di usanza, alla fine del pasto saremmo stati tutti abbastanza alticci!
Per concludere, sono molto contenta di aver conosciuto queste tradizioni e queste persone, non sono lontani da noi per niente.
I pregiudizi sono sempre tanti nei confronti di questi immigrati, il problema è che tendenzialmente generalizziamo, invece c'è tanta gente per bene anche tra loro.
Noi, in Italia, siamo persone come si deve, ma quanti disgraziati ci sono in giro? E la mafia e tutto il resto?
Ad ogni modo le brave persone ci sono, dappertutto.
Ora, se capiterà di conoscere qualche albanese, spero che la descrizione della mia esperienza sia utile!
Io un'altra persona albanese l'ho conosciuta, lo sento spessissimo al telefono e in un anno l'ho visto una sola volta...Che sia un'altro tipo di tradizione???

giovedì 2 aprile 2009

Parigi

Non ho viaggiato molto nella mia vita, e mi dispiace perché il mondo è bellissimo e c'è tutto un mondo da scoprire viaggiando.
Il primo viaggio all'estero che ho fatto è stato nel 1991, avevo 16 anni e i miei genitori mi portarono a Parigi.
Parigi è una città indescrivibile, per la sua bellezza, per i tesori che possiede (molti li ha rubati a noi....), per la sua storia.
Ricordo quella settimana come se fosse la settimana scorsa, ricordo perfettamente che arrivammo alla gare de Lyon (andammo in treno con un viaggio organizzato) e prendemmo il pullman per l'albergo.
Facemmo quindi il giro della città e la prima cosa che vidi fu la Bastiglia (il perimetro perché i muri non ci sono più).
Poi l'Opéra, i musei, le piazze più importanti, l'arco di Trionfo, la Tour Eiffel...
La prima cosa che pensai fu: Ma allora esiste tutto veramente!!!!
Non ero e non sono scema, semplicemente un'entusiasta della vita, non mi piacciono le continue lamentele, il mondo ha già le sue brutalità che spengono ogni slancio, se quindi non ci riusciamo a godere quello che di buono ci viene offerto...spariamoci che è meglio!
Sto divagando.PARIGI.
Non sono riuscita a vedere tutto, ma ho visto molto.
Sono rimasta totalmente incantata davanti alla Gioconda, mi piace la pittura di Leonardo, e non condivido il pensiero di chi resta indifferente davanti a quel quadro.
Trattasi di perfezione assoluta, nei colori, nello sguardo, nei dettagli... non sono una storica dell'arte, ma ho un discreto gusto e proprio perché non sono una storica mi baso sulle emozioni che provo.
Se resti davanti ad un dipinto poi ti allontani e senti la necessità di tornare a vederlo, significa che ti è arrivato qualcosa, che C'E' qualcosa di particolare.
La mia parola non è Vangelo, però sento in giro tante persone che sentenziano e la loro parola: LEGGE.
Non dicono di avere ragione assoluta, lo si capisce perché non danno la possibilità di replica.
Sarà.
E poi il museo degli Impressionisti. Non si può non andare. Van Gogh.........................................
ADORO VAN GOGH!!!!
Conoscevo la sua storia, e avevo visto le foto dei suoi dipinti, ma da quando ho visto quei dipinti da vicino....
Non credo si possa dire cosa è bello di Parigi, è tutto così magico!!!!
Certo, andarci a sedici anni con la mamma e il papà è bello, ma credo che se ora mi regalassi una gitarella romantica con la persona giusta....
Ho tralasciato un particolare: non c'è ancora la persona giusta!
Non è un grosso problema, sono una donna dalla pazienza certosina quindi so che un giorno riuscirò a tornarci e vivere momenti unici.

mercoledì 1 aprile 2009

Palline al cocco


Ciò che volevo descrivere nel post di questa sera, narrava le avventure che si debbono affrontare in una simpatica riunione, che non è da intendersi come riunione di amici, o rimpatriata di compagni di scuola, bensì quella di condominio!
Terrò il post in caldo, perché a grande richiesta, qualcuno vuole la ricetta di una mia prelibatezza culinaria, le palline al cocco.
Sono dolcetti semplici semplici, che richiedono un po' di pazienza nella preparazione ma danno grande soddisfazione!! Li ho portati in teatro per il mio compleanno e ora tutti vogliono che io compia gli anni ogni settimana per rigustarsele.
Per questo, nel mese di aprile, invece che la ricetta di fine mese ci sarà la ricetta di inizio mese!
Ingredienti:
250 gr. di farina di cocco
250 gr. di ricotta
150 gr. di zucchero semolato
una confezione di cacao in polvere amaro e una di cacao dolce
Preparazione:
Impastare con le mani, la farina di cocco, la ricotta e lo zucchero finché non si otterrà un' impasto solido.
A questo punto, staccarne piccoli pezzetti e fare una pallina, e così via utilizzando tutto l'impasto.
Finito di fare le palline mettere in due ciotole distinte il cacao dolce e quello amaro, e passarle prima in uno poi nell' altro un paio di volte.
Disporre le palline in un vassoio, e lasciarle in frigo qualche ora affinché si induriscano (meglio una notte intera).
Spero di essere stata chiara, nel caso commentate e vi risponderò sui dubbi!
Che dire di più? Buone palline a tutti!!