mercoledì 26 dicembre 2012

Un anno di libri























Circa un annetto fa, mentre parlavo con un collega, mi sono accorta di quanto tempo dedico alla lettura.
Come capita a molti, il momento in cui leggo di più in assoluto è in estate, in vacanza, dove riesco in circa un mese a leggermi anche 6/7 libri.
Ammetto che muovendomi per lavoro in treno, il tempo che dedico ai libri è superiore alla media.

Alla luce della conversazione che menzionavo sopra, ho deciso di mettere per iscritto tutti i libri che ho letto nel corso di quest'anno, oserei definirlo un bilancio differente dai soliti che si fanno a fine anno, però il piccolo elenco di titoli potrebbe servire come suggerimento. I titoli che sono indicati, per lo più, sono romanzi abbastanza a lieto fine, oppure di quel genere che viene definito "letteratura rosa" o ancora "Chick lit" (http://it.wikipedia.org/wiki/Chick_lit).
Comunque ho fatto anche letture più impegnate di quelle che elencherò,semplicemente quest'anno è andata così. L'esperimento però, ho intenzione di ripeterlo nel 2013, per fare vedere la forbice come varia.
Bene partiamo con i titoli e autori:

9 di Nicholas Sparks: 

  • Un cuore in silenzio
  • Un segreto nel cuore
  • Tre settimane, un mondo
  • Quando ho aperto gli occhi
  • Come la prima volta
  • Il posto che cercavo
  • Ogni giorno della mia vita
  • Ricordati di guardare la luna
  • La scelta

2 di Sophie Kinsella

  • Ho il tuo numero
  • Una ragazza da sposare
2 di Archibald Josepeh Cronin

  • La cittadella
  • E le stelle stanno a guardare
2 di Melissa Hill:

  • Innamorarsi a New York
  • Il braccialetto della felicità
E poi abbiamo

  • Guillaume Musso:     Il richiamo dell'angelo
  • Marjorie Hart:            I love Tiffany
  • Stephanie Des Horts:    Un sogno d'amore al Ritz
  • Helen Warner:         Quattro donne e un Matrimonio
  • Luca Goldoni:          Il mare nell'anima
  • Gianni Bisiach:       I Kennedy
  • Gabriel Garcia Marquez:   L'incredibile e triste storia della candida Erendira e della sua nonna snaturata
  • Michael Crichton:    Rivelazioni
  • Danielle Steel:          Amarsi
  • Isabel Wolff:            La pittrice di anime (che non ho ancora finito)
Per un totale di 25 libri. Però! 

giovedì 2 agosto 2012

Una vacanza...

Finalmente in vacanza! Onestamente, anche durante l'anno non mi faccio mancare qualche giorno di relax, anche se lo definirei più qualche giorno di tregua. Però, per me, la vera vacanza è questa, il mio mese al mare.
Vorrei precisare per l'ennesima volta, che non è così PAZZESCO un mese di vacanza, è la parola mese che induce a pensare chissà che! Sono quattro settimane, forse una in più (ma non ci giurerei) rispetto ad un qualunque dipendente.
Oltre a ciò, c'è da dire, che pur essendo in una località di mare forse troppo modaiola, trendy ed elitaria, non spendo neanche lontanamente cifre esorbitanti e il motivo è uno solo: non è che navigo in un mare di denaro! Purtroppo!!!!
Punto secondo: che si fa solitamente in vacanza? Ci si riposa per affrontare l'anno lavorativo con energia. Bene.
Che si fa di solito al mare? Si va alla spiaggia... Ma va!!??!?
Dunque: la mia giornata tipo, in questa deliziosa località troppo discotecara, trendy e modaiola, è così concepita: Sveglia ore 7/7.30 colazione (spesa) e poi spiaggia verso le 9 del mattino (inutile dire che la spiaggia è praticamente deserta a quell'ora vero!?!?!?)
Cura del sole, leggendo un buon libro, bagno e poi nelle 13 pranzo e pennichella. Nelle 16/16.30 si torna in spiaggia e si replica l'attività del mattino, questo fino alle 19.30/19.45 (l'ora più bella in assoluto). Si torna a casa, doccia, insalata, un velo di trucco e poi passeggiatina in centro a guardare due vetrine (inaccessibili) oppure gironzolando per i mercatini (più accessibili!).
Prima di mezzanotte sono già a letto a dormire...
Ultima considerazione: perché per la seconda volta devo spiegare e "GIUSTIFICARE" le mie vacanze? Perché nonostante lo ripeta da anni, c'è ancora qualcuno che crede che abbia un pozzo di soldi, che crede che conduca una vita supertrendy a base di discoteca, e che forse non abbia nulla di meglio da fare.
Al che mi parte poi un' altra domanda: Ma se tutti i posti in cui lavoro, chiudono per ferie nello stesso periodo nel quale mi concedo le ferie, PERCHE' come un'idiota, devo restare a casa a patire un caldo tropicale aspettando che tutti rientrino belli e riposati?
A questo punto: Felici vacanze a tutti!

domenica 17 giugno 2012

Pensa e ripensa

A forza di pensare a volte mi viene mal di testa!
Dovrei smettere!
Già ma sono come i fumatori, che dicono così e poi non lo fanno.
Beh coi pensieri forse è più difficile.
Eppure ultimamente riesco a contare fino a 30 prima di fasciarmi la testa e la frase più ricorrente che mi sovviene è:
"Se non si fanno problemi gli altri, perché dovrei farmene io? "
Già perché?
E poi ripenso al passato, capita, lo si lascia alle spalle è vero, ma lui ha lasciato un ricordo e non è possibile cancellarlo (salvo rari episodi), così penso agli errori, alle cose giuste, alle cose sbagliate; le rapporto poi al presente, faccio un bilancio insomma, e alla fine mi accorgo che non è poi così male.
E poi penso a certe persone che hanno fatto un' incursione nella mia vita, e penso che qualcuno stia bene dov'è e con chi è (e con questo ho detto tutto, forse ho capito solo io, ma va bene così).
E poi penso al lavoro e ai soldi. Ecco ogni tanto mi preoccupo poi penso: ma sì finché c'è andiamo avanti che tutto sommato non dovrei nemmeno lamentarmi.
E poi penso a cosa vorrei cambiare, di me, di quello che mi circonda e in parte ci riesco!
Non sono una maga (magari!) però CAMBIANDO ho avuto qualche piccola soddisfazione, insomma dai sarò onesta mi sono solo sentita meglio. Beh mica male però a pensarci bene!
E poi ho pensato che alla fine si risolve tutto, nel bene o nel male (meglio nel bene), ho pensato che per alcune cose non c'è rimedio, o meglio ci sarà speriamo solo di cadere in piedi (vedi post precedente dal titolo CAMBIARE), ho pensato che quando è così caldo l'ideale sia mangiarsi un gelato!


mercoledì 6 giugno 2012

Cambiare

Onestamente spero e mi auguro di non scrivere nè banalità, nè cose retoriche.
E, tanto per essere coerenti, la prima cosa che mi viene in mente è: che brutto periodo buio.
I brutti periodi esistono, ci sono sempre stati e sempre ci saranno (e siamo a quota due, complimenti!), ma come questi, credono ce ne siano stati davvero pochi.
Mi viene il paragone col "periodo del terrore" durante e dopo la rivoluzione francese, oppure a tutto il Medioevo. Si è vissuti fino adesso in uno stato di accrescimento e avidità tale che ci ha portati al cosiddetto "punto di non ritorno".
Si è ottenuto e voluto troppo, nessuno si è accontentato e ora paghiamo di tasca nostra.
Complimenti.
Ho sentito tanti discorsi, di ogni genere, e in ognuno c'è un fondo di verità, e da questa verità si dovrebbe ripartire.
Partiamo da un esempio banale e scontato: i calciatori. Qualcuno ha dato il via ad un calcio mercato ESAGERATO stipendiando tali soggetti con cifre inverosimili; ma non solo i "grossi", anche a quelli sconosciuti ai più. Se qualcuno sa il nome di un calciatore che prende 1000 euro al mese e che giochi ad alti livelli mi dica il nome...
Ma questo era un esempio "facile", lungi da me l'idea di dare ragione al nostro "emerito" Presidente del Consiglio di sospendere il calcio per 3 anni.
Suggerimento: Abbassare in blocco i prezzi, gli stipendi dei calciatori e tutto il resto? No!?!? Non sarebbe una buona idea!??!?!
Altro esempio stupido: abbassare gli stipendi di deputati, parlamentari, senatori e compagnia bella!?!?!? No!?!?!?!!?
Ennesimo esempio stupido: Eliminare dalla televisione, rotocalchi mondani e chi più ne ha più ne metta, inutili veline, letterine, Belen, Canalis e amichette varie!?!!?!?!?!? No!??!!?!?!?!?
Questi non sono SPRECHI!?!?!?!?!?!?
Mi ero ripromessa di non dire banalità e cose retoriche e sono stata il tripudio di tutto ciò. Forse vedere scritto il mio pensiero (comune a non so quanta gente) mi aiuta a sentirmi più leggera. Scriverlo in un blog su internet, mi dà l'impressione che possa arrivare a "qualcuno" (non mi legge nessuno beata illusione...)
Cambiare. Gran bel titolo ma senza poi il suggerimento tangibile per "cambiare".
Cosa cambierei? Tutto!!!!
Da quello che ci ferisce sopra elencato, alla testa di certe persone  con le quali parlo e mi trovo ad avere a che fare quotidianamente. Coloro che credono di avere un potere qualunque e che amano fare la voce grossa ma che in realtà sono dei miseri "don Chisciotte" de noartri! Gente che se ne sbatte di quanto ci si ammazzi per arrivare a fine mese, tanto dai l'impressione di farcela, ma dove sta scritto che ce la faccio??? Non hai capito che facendomi il "mazzo" cerco di non soccombere? Che voglio GIUSTAMENTE fare della mia vita quello che voglio? E con questo non intendo dire FARE CHISSA' CHE semplicemente VIVERE! o sopravvivere, che forse è il termine più adeguato.
Parlo di quelle persone così povere in spirito, che se si parla di terremoto la prendono in burletta come se fosse successo sulla luna, pur avendo ballato sulle sedie dei propri uffici.
Parlo di quelli che se ne fregano di tutto e pensano solo a loro stessi.
E tu, che stai scrivendo tutto ciò, pensi solo a te stessa?
Sì, molto per colpa di altri, ma non penso solo a me stessa, se posso fare qualcosa per qualcuno, la faccio.
Basta. Questo era solo uno sfogo che, forse, reduce da situazioni di tensione e arrabbiature varie, mi ha fatto scrivere ciò che avevo detto non avrei voluto scrivere: banalià e cose retoriche.

giovedì 10 maggio 2012

Teatro Dehon

Molto spesso, anche se non particolarmente assidua, non manco di pubblicare i miei lavori in teatro.
Poi molto distrattamente, dimentico di raccontare qualcosa riguardo ad esso. Mea culpa. 
Però da una settimana a questa parte, da parte del direttore del teatro mi è stato chiesto di seguire la pagina e il profilo del teatro su un network piuttosto  conosciuto: Facebook.
Per ciò, se state leggendo questo post in questo mio blog, e siete amanti del teatro o più semplicemente siete curiosi di sapere quali attività vengono svolte dal Teatro, potete chiederne l'amicizia e cliccare su "mi piace" nella nostra pagina.
Vi aspettiamo.
 
https://www.facebook.com/profile.php?id=100001722268304/
ttps://www.facebook.com/TeatroDehon

lunedì 6 febbraio 2012

domenica 15 gennaio 2012

Exhibition Program

Siamo in piena stagione teatrale e questo significa che sono impegnata in teatro in vari spettacoli.
Per questo posto una serie di date e relativi spettacoli qualora foste interessati.

Sabato 21 e domenica 22 Gennaio Teatro dell'Antoniano Bologna ore 16: Il valzer di Cenerentola. Spettacolo per ragazzi.

Da venerdì 24 a domenica 26 Febbraio Teatro Dehon Bologna ore 21 feriali, 16 festivi: Il postino di Neruda. Spettacolo per tutti.

Da giovedì 26 Febbraio a domenica 4 Marzo Teatro Dehon Bologna
ore 21 feriali, 16 festivi: L'Avaro. Spettacolo per tutti.

Da venerdì 13 Aprile a domenica 29 Aprile Teatro Dehon Bologna ore 21 feriali, 16 festivi: Il postino di Neruda. Spettacolo per tutti.

Da venerdì 4 a domenica 6 Maggio e da venerdì 11 a domenica 13 Maggio ore 21 feriali, 16 festivi: La cena. Spettacolo per tutti. 

Queste le date per ora, non mancheranno aggiornamenti. Vi aspetto a teatro! 



martedì 10 gennaio 2012

Trudy

Come già ho fatto in precedenza, dedico un post alle mie gatte.
Un po' di tempo fa raccontai di Mici, la mia prima micia, poi ho scritto di Whoopi, la micetta adottata dopo un mese dalla morte di Mici.
Mici e Whoopi sono state due gatte fortunatissime, perché la loro vita che non aveva buone prospettive, ha riservato loro una bellissima sorpresa: una famiglia.
Mici venne "salvata" da noi visto che la sua famiglia non la voleva e Whoopi è stata adottata da un'oasi felina, che per quanto siano belle e tenute meravigliosamente dai volontari, sono pur sempre "gattotrofi".
Ma c'è una miciotta, che risponde al nome di Trudy, e che pesa la bellezza di 8 chili, che si potrebbe dire essere stata ancora più fortunata delle due micie di cui sopra.
Perché?
Perché non era prevista! O meglio, avevo già Whoopi e mantenere un gatto non è una spesa da poco, e soprattutto, se si amano veramente gli animali e quindi li si tratta come degli esseri umani, non si può non dire che non siano impegnativi.
Così un giorno, dopo essermi sposata, vidi un annuncio straziante, con relativa foto, di una gatta ancora giovane e ospite di un'oasi felina, che non riusciva ad acclimatarsi all'oasi e per cui lentamente si stava lasciando morire.
Mi si strinse il cuore a leggere la sofferenza della micia. Così chiesi al mio inesistente marito, se potevo prenderla e lui mi disse sì. A quel punto problemi zero, Whoopi in casa da mamma e lei sarebbe venuta a casa mia, così le avrei salvato la vita.
Per farla breve, il mio inesistente marito non condivise il vivere con la gatta, tanto meno con me, così io e Trudy siamo tornate da mamma e Whoopi.
Ora a distanza di quasi 5 anni, ho ottenuto la nullità canonica del Matrimonio e vivo felicemente con mamma, Whoopi e Trudy.
Ma cosa posso dire di lei? Solo che è meravigliosa! E non perché è oggettivamente bellissima, ma perché è particolare, non viene in braccio ma si accoccola il più vicino possibile, non miagola mai, e non si risparmia in fusa e coccoline. A volte è come se non ci fosse ma la sua presenza silenziosa riempie i più gelidi inverni e i momenti di solitudine.
Anche Trudy, come Whoopi, è iscritta al social network codavispasocialclub.it e ne è stata anche la star del mese di Dicembre del 2009.
Cos'altro aggiungere? Sono orgogliosa delle mie monelle!

giovedì 5 gennaio 2012

NON CHIEDETEMELO PIU' !

D' accordo...cosa c'entra un titolo così imperativo, con la mia foto che, onestamente, esprime serenità da.... VACANZA?!?!?!
Proprio lì volevo arrivare! Volevo spiegare perché amo ritagliarmi un mese intero di vacanza. 
Ammetto che la domanda nasca spontanea, e cioè: Ma chissene cale del tuo mese di ferie?
Appunto! Chissene cale? 
Eppure mi sento in dovere di spiegarlo, considerando il fatto che puntulamente quando si parla delle MIE ferie arriva la domanda: UN MESE DI FERIE FAI? come se quel mese comportasse chissà cosa! Insomma: lavoro tutto il tempo dell' anno, come tutti d'accordo, però spesso e volentieri lavoro tutte le domeniche, l'ultimo dell'anno, la sera, aggiungiamo che NON dipendo da nessuno e che in agosto la maggior parte degli studi e teatri chiude, quindi: avrò il diritto di disporre del mio tempo come meglio mi pare? Vado forse in vacanza coi soldi altrui? 
Ecco se a queste due mie semplici domande vi siete trovati a rispondere rispettivamente: sì e no, avete già capito dove volevo arrivare!
Non ultimo in vacanza stacco realmente la spina, spengo il telefono, i pochi che mi vogliono sentire hanno il cellulare di "riserva", ne approffitto per studiare i copioni di eventuali spettacoli, per leggere e riposare da ogni stress, comunque sono sempre collegata ad intenet.
Mi sento meglio ora che mi sono "spiegata".Che altro posso dire? Che siamo solo a gennaio mancano ancora 8 mesi ad agosto e che se potessi, andrei in vacanza domani!!!!!

mercoledì 4 gennaio 2012

Mi sento nuova

L'anno nuovo è inziato veramente da pochissimi giorni, e pensare, o anche solo immaginare, di improvvisare un bilancio è assolutamente fuori questione. Però si può essere sufficientemente obiettivi da poter dire: aria nuova.
Non mi sono accadute cose particolari per farmi dire: sono rinata! eppure è così, mi sento nuova. Sarà che apprezzo fino infondo le cose più semplici e anche un sorriso mi fa rinascere speranze ed emozioni.
No, non sono innamorata, è uno stato d'animo che mi fa andare nettamente contro tendenza, ce la sto facendo, ce la sto facendo a lasciare dietro le spalle ciò che tutto sommato era superfluo, inutile, immaturo, banale e forse stupido: nella vita, nel lavoro e nel cuore, anche se è un po' triste scoprire che non è tutto oro quello che luccica!
Ho anche dei grazie da dire: ad una mia amica, che prima era solo collega ma sta nascendo qualcosa di nuovo, e ad un amico che forse avevo un po' sottovalutato. Un amico che non immagina nemmeno l'importanza che ha avuto nella mia vita, un amico che (illo tempore) mi fece capire come potessi tornare ad amare un uomo. 
Questi sono i due grazie più importanti che devo dire, e dovevo dirli perché al giorno d'oggi nessuno lo dice più, si da tutto per scontato, si banalizza tutto, è tutto dovuto.
Insomma spero davvero che questo sia un "buongiorno" e magari con un delizioso aroma di caffè che si diffonde....

lunedì 2 gennaio 2012

Sacra Rota





Il Matrimonio è un sacramento.
Credo che sia tale anche quando non è contratto davanti a Dio in Chiesa, ma lo sia comunque per l' impegno reciproco che si assumono i coniugi di rispettarsi e amarsi vicendevolmente, con parità di diritti e di doveri nei confronti di loro stessi e della prole.
Il Matrimonio, infatti, può essere concordatario, svolto in Chiesa con tutti i nessi e connessi della legge. Alla fine della celebrazione vengono letti agli sposi gli articoli della Costituzione Italiana.
Il Matrimonio NON è un semplice contratto siglato davanti al Sacerdote e a Dio, o davanti al sindaco.
Moltissimi confondono questa cosa e il più delle volte il Matrimonio è visto come la tomba dell' amore (frase retorica e assolutamente obsoleta considerando quanto è tollerato e accettato e tra un po' tutelato, il rapporto tra due persone che vivono insieme senza essere coniugati), le resposibilità che ci si assume sposandosi, sono responsabilità assunte fin dal primo bacio, momento in cui nel 70% dei casi o più suggelli l' inizio della tua storia insieme ad una persona.
Al giorno d' oggi ci si prende e ci si lascia con estrema velocità, le storie durano quanto un gatto sulla tangenziale...TANTO.....
Non si può affrontare la vita così, prima di tutto nei confronti propri, alla fine non rimane nulla e il Matrimonio non reprime NULLA della coppia.
Cosa cambia in fondo? Forse una discussione in più, aspettare 5 minuti in più la cena o il pranzo, avere una camicia stirata un po' meno bene di come faceva mammà, tirare un po' di più la cinta e rinunciare ad un cinema.
Ma è proprio proprio così? Si può vietare alla moglie o al marito di non fare mai più per il resto della vita ciò che facevano prima di sposarsi?
Chi lo fa è un idiota.Chi sta a questa sottomissione un coglione.
Bisogna sempre e comunque usare la testolina.
Si cresce, si diventa adulti, ci si assumono responsabilità. Esempio: Quando vai a scuola e non hai studiato e decidi di giustificarti, non ti stai assumendo la responsabilità di ciò che stai facendo?
Io mi sono sposata quasi 5 anni fa dopo 8 anni di fidanzamento, convinta di ciò che facevo, convinta che il Matrimonio fosse il coronamento di tanto tempo e amore costruiti giorno dopo giorno, amando mio marito come non mai. In Chiesa.
Neanche una settimana dopo, mio marito, ha iniziato ad avere un atteggiamento strano, mi ha detto che mi aveva sposata sull' onda emotiva della morte di mio padre avvenuta due mesi prima.
Improvvisamente ho capito che non si era mai lasciato conoscere fino in fondo da me per tutti gli otto anni della nostra storia.
Ora ho ottenuto l' annullamento dalla Sacra Rota, perché il mio non è un Matrimonio, ma una farsa.
La Chiesa, annulla il Matrimonio, cioè constata che non è avvenuto.
Io non sono una bigotta, non sono un sepolcro imbiacato, non mi batto il petto e poi sparlo, e onestamente non capisco perché si continui a politicizzare e polemizzare contro  la Chiesa giusto per "dare contro", ho sentito tante volte dire: per ottenere la nullità bisogna sborsare un sacco di soldi! E' vero, ma non si danno alla Chiesa, se li prende tutti l'avvocato Rotale come parcella e, credetemi, non è a buon mercato e nemmeno tanto distante da quelle di avvocati "normali". Il Tribunale Ecclesiastico è un organo della Chiesa, ma non è fatto solo di sacerdoti (che sono comunque uomini) ma anche di laici.
Chiedo scusa per le mie affermazioni forse un po' forti, ma sono molto stanca di rispettare sempre le idee di altri e sentire che nella mia nessuno ha rispetto, il più delle volte si sale in cattedra e si sentenzia senza sapere fino in fondo com'è realmente la faccenda. Ci sono passata, lo so come funziona e sono stanca di sentire sminuire o polemicizzare su un qualcosa così empiricamente. Continuo fermamente a credere nel Matrimonio, come sacramento, come coronamento dei sentimenti tra due persone, rispetto tantissimo anche altri tipi di unione perché molte di esse non sono un'ostentazione e sicuramente credo sia la nascita di una nuova vita.