giovedì 7 maggio 2009

Londra

Qualche post fa, ho raccontato del mio viaggio a Parigi a sedici anni.
Il secondo viaggio "importante" della mia vita l'ho fatto due anni fa a Londra. Mio padre avrebbe tanto voluto portare me e la mamma a Londra, ma per non so quali motivi non ci siamo mai stati tutti e tre insieme.
Questo viaggio è stato il più bello della mia vita, oddio non ho viaggiato molto quindi è facile presumere perché lo sia, in realtà lo è stato per come è nata l'idea, per le cose stupende viste, per il volo.....beh no, forse per quello no.
Il viaggio l'ho fatto alla fine di ottobre del 2007.
Alla fine di settembre è venuta a trovarmi Daniela, un'amica di Padova, e mentre eravamo in macchina mi ha fatto sentire un cd di Barbra Streisand, e tra le canzoni c'era anche "All I ask of you" tratta dal Fantasma dell'Opera uno dei musical di Webber più belli in assoluto.
Rientrando a casa l'ho fatta ascoltare a mia mamma la quale alla fine della canzone mi guarda e dice: Che ne dici se andiamo a Londra tre giorni e ci andiamo a vedere il Fantasma dell'Opera?
Io avevo per la testa tanti di quei pensieri che questa idea mi ha colta alla sprovvista così ho replicato: Dici sul serio?
Dopo essermi ripresa dallo stupore ho telefonato al caro Franco e insieme abbiamo cercato su internet, volo, albergo e ticket per lo spettacolo. Il giorno dopo ero in agenzia e stringevo tra le mani tutti i voucher necessari.
ERO GIA' A LONDRA!
Era anche la prima volta che volavo e avevo una paura folle!!! 32 anni (quasi 33) e non aver mai preso un aereo...il mio battesimo dell'aria è stato un vero parto! 12 ore di travaglio in aeroporto a causa di un problema tecnico, continuavo a ripetermi che era un segno: NON DOVEVO PRENDERE QUELL'AEREO! Invece l'ho preso, non è accaduto nulla (doveva succedere qualcosa?!?!?!?) e sono pure tornata!!!
La città a mio avviso è bellissima decisamente diversa da come me l'aspettavo, credevo che fosse fredda, grigia fumosa invece è un'isola su un'isola: viva, pulsante, alle undici a Piccadilly Circus sembrano le cinque del pomeriggio, le persone che incontravo nei luoghi pubblici sembravano usciti da un film, davo l'impressione di essere una scolaretta alla sua prima gita scolastica.
Ma non era così, mi svegliavo dall'incubo e mi si apriva davanti la vita: tutto quello che avrei voluto fare con il mio ex lo facevo in quel momento, da sola. E stavo bene! Nonostante la "sfiga" imperante nel 2007 ero felice.
Uno dei momenti più belli nel mio soggiorno londinese è stato il musical. Un'emozione unica. Non era la prima volta né che andavo a teatro né che vedevo un musical, ma essere lì a Londra e sedere in platea...era un piccolo sogno che si realizzava.
E poi Westminster, la torre di Londra, il Tamigi, Harrods (lì non ho comperato nulla solo una sportina da 10 sterline con la scritta Harrods! Era la cosa più economica!)...
Per un momento mi sono illusa di essere dentro al mio film preferito Indiscreto, con Cary Grant e Ingrid Bergman!
In ultimo finalmente ho messo a frutto il mio inglese! Non credevo che dopo tanti anni dalla maturità (dove come seconda materia orale avevo portato proprio inglese) mi sarei riuscita ad esprimere in una lingua che tutto sommato non conosco benissimo! Invece mi ero talmente abituata a parlare e a pensare in inglese (solo così si riesce ad ottenere qualcosa), che al ritorno in Italia quando sono andata a pagare il parcheggio della macchina in aeroporto stavo per dire: How much please?
Insomma una vacanza bellissima una città meravigliosa, uno splendido spettacolo e non ho neppure speso tanto!
Adesso sarebbe l'occasione giusta con il cambio di valuta favorevole!! Magari invece di una, ne compro due di sportine di Harrods!

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