lunedì 18 maggio 2009

Amici mai

Ieri sera ho discusso animatamente col mio amico Franco, su un argomento che da anni divide e unisce le mentalità maschili e femminili.
Ognuno di noi ragiona con la sua testa e secondo la propria esperienza personale, per questo motivo poi ci sono le opinioni divergenti.
E fin qui...ho scoperto l'acqua calda!
Veniamo al dunque: Può esistere l'amicizia tra un uomo e una donna?
Secondo lui sì, secondo me no...tanto per essere subito d'accordo!
Ad essere sinceri io e Franco, siamo stati concordi su molti aspetti, la cosa più difficile è stata fargli capire che la nostra amicizia funziona proprio perché ci siamo posti un limite, magari a livello inconscio ma sempre di limite si tratta. Sembravamo l'Harry ti presento Sally de noartri!
Posso garantire che l'happy end non è contemplato tra me e lui!!!
La discussione è nata parlando di amicizia, e quando Franco mi ha detto: Ma scusa io e te siamo amici! non ho saputo trattenermi...Certo che noi siamo amici, ma lo siamo perché piuttosto che rovinare l'amicizia con una "serata alternativa", diamo la priorità ad un sentimento che non vogliamo sciupare, si incrinerebbe un'equilibrio e magari uno di noi si troverebbe invischiato in un sentimento differente. Conclusione: rottura.
Quindi, sì l'amicizia tra un uomo e una donna può esistere ma il confine con un altro sentimento, o addirittura con l'attrazione fisica, è molto debole e facile da oltrepassare e credo fortemente che da parte di uno o dell'altra, si corra questo rischio.
Basta una frase, una carezza, una gentilezza qualunque fatta nel momento sbagliato e l'altra persona è destabilizzata.
E' alla luce di tutto questo che inconsciamente poniamo il limite: o l'amicizia vera che renda il rapporto duraturo, o altrimenti relazione sentimentale col rischio di perdere tutto.
Ci sono poi i casi eccezionali: dopo una storia ti accorgi che esiste solo un bene fraterno, quindi la nascita inaspettata di un'amicizia, e allora potrebbe essere molto positivo perché i consigli elargiti sai che sono realmente finalizzati al bene personale.
Insomma viviamo in un periodo in cui tutti vogliono avere ragione, tutti vogliono le cose a modo loro, nessuno vuole essere scomodato dalla propria libertà per cui ci si ritrova con incomprensioni su incompresioni per delle vere e proprie cavolate.
Siamo appesi ad un filo
e se il filo si spezza,finiamo col sedere per terra
ma non è un buon motivo per vivere male, per vivere in guerra.
Mi sono permessa di citare una canzone di molti anni fa di Luca Barbarossa perché questa frase mi sembra assolutamente rispecchiare molto bene quella che è la situazione del momento.
Solo un'ultima cosa, la mia discussione con Franco è nata così, pour parler, e per capirci meglio usavamo noi stessi come esempio.
Sottolineo questo perché tanta gente dice che siamo segretamente innamorati e non vogliamo ammetterlo, per ciò per evitare fraintendimenti....
Però, ora che ci penso...se realmente fossimo innamorati...la nostra amicizia dove sarebbe finita?

3 commenti:

  1. Condivido e sono daccordo su tutto... ma la cosa è molto personale e delicata, perchè se un giorno i due amici scoprissero che in fondo forse ne sarebbe valsa la pena "scoprire" l'altro... per non restare in un dubbio eterno che li ha fatti soffrire solo per non rompere quel filo sottile?

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  2. Avevo letto il tuo commento e mi fa piacere che tu sia riuscito a postarlo.
    Alla luce di tutto è vero ciò che dici, mi sovvengono però le parole di Bruno Vespa a proposito di sua moglie: Erano ottimi amici, un'amicizia incredibilmente bella, poi è cambiato qualcosa e si sono sposati.
    E' stato l'inizio di una bella storia d'amore e la fine di una splendida amicizia!

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  3. io con bruno vespa non ho niente in comune !!!!

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