martedì 23 novembre 2010

Un minuto per sfogarmi

Quanti argomenti si toccano in un blog? Libri,cinema, musica, cucina, sesso, attualità e chi più ne ha più ne metta.
Ma il blog può anche essere un diario, uno strumento per lasciare qualcosa di sé.
In questo caso lo utilizzo meramente ad uso privato (lo so un piccolo controsenso, ma ci può stare), devo assolutamente sfogare questo senso enorme di impotenza che mi invade l' anima.
Io non ce la faccio.
Mi irrita a morte non potere fare nulla, mi irrita sapere che io e un uomo siamo legati da un sentimento che non è più amicizia e che comunque non è amore, mi irrita sapere che io e quest' uomo, non vivendo nella stessa città, non possiamo cercare di affrontare la situazione e tentare di vivere qualcosa che potrebbe diventare una bellissima storia d' amore.
Mi irrita avvertire a pelle quest' uomo, capire la sua sensibilità che esterna in versi (preferisco non menzionare nulla di lui per una questione di rispetto), capire che quando siamo insieme il silenzio è qualcosa che fa parte di noi, ma che non crea disagio, capire che tra noi non esistono imbarazzi come se ci conoscessimo da un milione di anni, capire la sua ironia, la sua giocosa voglia di vivere, gioiosa sì ma che nasconde vulnerabilità
Mi irrita sentirlo così vicino a me per sensibilità e carattere, forse perché siamo dello stesso segno zodiacale ( non credo agli oroscopi, ma penso che le stelle influenzino un po' i caratteri.), forse perché entrambi ironizziamo sui nostri difetti per non renderli tali, forse perché ci piace giocare....
Sono arrabbiata, arrabbiatissima...ci siamo detti: mi piaci, ti ritengo una persona interessante.
Ma perché buttare alle ortiche qualcosa che è tutto in divenire? Per il lavoro massacrante che abbiamo? Per i troppi impegni? Per la distanza che esiste tra la mia e la sua città? Per la paura di IMPEGNARSI? Per le difficoltà che un rapporto crea? Per l'abitudine ormai radicata di vivere per conto proprio e di non dover rendere conto a nessuno? Per non perdere la propria libertà? Ma quanti altri motivi posso trovare? Migliaia. Tutti validi e tutti stupidi al tempo stesso.
Abbiamo un'età in cui ci si può permettere di provare a VIVERE, siamo ancora giovani per avere tutto il bello della vita e siamo abbastanza "vecchi" da non perderci nulla se le cose prenderanno una svolta diversa.
Carpe diem.

sabato 20 novembre 2010

Ad una persona speciale....


Saprai che non t'amo e che t'amo
perché la vita è in due maniere,
la parola è un'ala del silenzio,
il fuoco ha una metà di freddo.
Io t'amo per cominciare
ad amarti,
per ricominciare l'infinito,
per non cessare d'amarti mai:
per questo non t'amo ancora.
T'amo e non t'amo come se avessi
nelle mie mani le chiavi della gioia
e un incerto destino sventurato.
Il mio amore ha due vite per amarti.
Per questo t'amo quando non t'amo
e per questo t'amo quando t'amo.

(P. Neruda)