martedì 31 marzo 2009

MTC.org


Il titolo di questo post, mi rendo conto, può essere fuorviante...
Sarà che ho 38 di febbre e sono a letto...
Sarà che domattina, anche se ho la febbre, il raffreddore e la tosse, dovrò andare a testimoniare alla Sacra Rota per l' annullamento del mio matrimonio.
Infatti quando ho saputo che l'udienza era il 1°aprile ho pensato ad uno scherzo.
In realtà lo scherzo me l'ha fatto il mio ex marito il giorno dopo la cerimonia! Va beh!!!!!
Mi sembra quindi ottima l'occasione di avvertire tutte le donne del pericolo M.T.C.
Anche la mia amica Spina ne ha parlato nel suo blog, prendendo spunto proprio dalla mia esperienza.
Infatti, l'acronimo M.T.C. è nato in una giornata uggiosa (in ogni senso) prima di registrare, si parlava di come la mia vita matrimoniale fosse naufragata così presto.
Naturalmente si parlava del soggetto in questione come testa di... ma dopo tutto quello che ha fatto, e soprattutto che NON ha fatto, è stato aggiunto un MAESTOSA TESTA DI.
Spina, ha molto ben descritto nel suo post questa tipologia di uomini (invito tutti a fare un salto nel suo blog Cespuglio di spine linkato qui accanto e cercare il post in questione), ha sottolineato particolari degni di nota.
Io mi posso limitare ad aggiungere che in circolazione ce ne sono tanti, e sono pericolosi, anzi pericolosissimi, perché criticano quelli che si comportano male, che fanno danni permanenti alle fanciulle, le prendono in giro, le tradiscono, non si fanno conoscere eccetera eccetera eccetera...
Io non ce l'ho con gli uomini, nonostante quello che mi è successo sono un po' come Anna Frank: continuo a credere nell'intima bontà dell'uomo!
Infatti, ho visto che bella fine ha fatto eh?!
Sinceramente penso che le donne abbiano preso un po' troppo il sopravvento sugli uomini, e questi si sono sentiti defraudati del titolo di sesso forte.
Però, cari maschietti, non la trovate mai pari! Se siamo forti vi umiliamo, se siamo deboli non potete pensare a tutto voi, l'unica vera donna che avete conosciuto è la mamma (sapete che mamma in giro dice di essere la serva di casa?)... mai sentito parlare del giusto mezzo aristotelico?
La mia prof. di filosofia non era niente di particolare né come donna (in tutti i significati della parola donna), né come prof. (idem come sopra!) ma questo concetto l'avevo capito! Gli estremi sono eccessivi ci vuole la via di mezzo.
Per fortuna che al mondo ci sono ancora donne come me e diverse amiche mie! Non faccio nomi, ma credo di poter dire che tutte abbiamo incontrato un M.T.C. nella vita.
Magari potremmo fondare la società Mtcbusters (L'acchiappamtc)
In conclusione non sono una super donna, sono cosciente dei miei limiti di persona normale, ma sono anche felice di quello che sono, e per dirla come Spina nella mail che mi ha inviato oggi: ha detto un'amica mia...prrrrr!!!! M.T.C!

lunedì 30 marzo 2009

Risotto ai funghi

A me piace molto cucinare, e mi piace soprattutto quando sono gli altri a gustare i miei manicaretti. Non faccio cose particolarmente difficili, cucino ciò che mi piace, elaboro le ricette sostituendo ingredienti che non mi piacciono con altri, quindi creo una nuova ricetta.
Ho iniziato a cucinare una volta che mia nonna fu ricoverata in ospedale, i miei genitori tornarono a casa tardi e pensai di far trovare loro un piatto caldo, così cucinai due o tre involtini di petto di pollo, con dentro sottiletta e carciofino, poi aggiunsi a freddo nel piatto dei peperoni sott'olio.
Semplice, veloce, dettato dall'istinto e con ciò che c'era in casa. I miei apprezzarono soprattutto papà (per mia madre una donna sa cucinare solo se sa fare bene la sfoglia!).
Non sono femminista, ma una vera donna non può solo essere una super manager di se stessa, se sa cucinare ha sicuramente una marcia in più,così ho pensato che ad ogni fine mese, regalerò una ricetta che ho già sperimentato, non indicherò le dosi poiché variano in funzione di quante persone si hanno a cena, e poi io vado sempre ad occhio e faccio sempre porzioni un po' abbondanti.
Questo mese la scelta cade su un piatto che ho fatto ieri sera: Risotto ai funghi.
Ingredienti:
Funghi secchi (porcini)
Riso (parboiled)
Burro, dado ai funghi.
Preparazione:
Preparare in pentola grande acqua e dado ai funghi (dà più sapore) per il brodo da aggiungere durante la cottura del riso, mettere i funghi secchi a bagno in acqua tiepida per far sì che si ammorbidiscano, lasciarli a bagno circa 10 minuti poi asciugarli in uno scottex per eliminare l'acqua assorbita in eccesso.
In una padella antiaderente e grande, fare sciogliere un pezzetto di burro facendo attenzione a non farlo friggere, a questo punto buttare nella padella il riso. Non appena il riso comincerà ad avere una tonalità quasi trasparente, aggiungere funghi e due o tre mestoli di brodo.
Lasciare che il brodo venga assorbito dal riso, e procedere così aggiungendo il brodo ogni volta che il riso ne assorbe fino a che non si finisce il brodo.
Quando tutto il brodo sarà assorbito, il riso sarà pronto per essere servito.
Se poi gli si vuole dare un tocco in più si può aggiungere della panna ai funghi, ma a mio avviso è più delicato senza.
Naturalmente chi ama il parmigiano può metterne una bella spolverata sopra, ma consiglio di farlo in piena autonomia nel proprio piatto.
Buon Appetito!!

domenica 29 marzo 2009

...Ce famo du spaghi?


Stamattina, mi sono svegliata e non mi sentivo proprio nel mio solito centro a causa di un noioso raffreddore latente.
Però avevo delle cose da fare e soprattutto lo spettacolo nel pomeriggio, quindi tra un Efferalgan e l'altro sono sopravvissuta.
Dopo lo spettacolo, sono tornata a casa e in macchina iniziavo a pregustarmi un tè aromatizzato al bergamotto...Parcheggiata la macchina in cortile, ho visto al cancello una mia amica di lunghissima data.
Sorpresa e contenta di vederla, ora non abitiamo vicine come da piccole, le ho detto che avevo in casa un regalino per Pasqua per la sua bimba di 7 anni.
Infatti, dopo essere andata a salutare sua zia che vive a due portoni dal mio è arrivata su da me.
Ci siamo bevute il tè, raccontandoci un po' di cose, erano due settimane che non ci vedevamo, poi tra una chiacchera e l'altra si sono fatte le otto e un quarto, e lì è scattata subito "pizzetta?"
Detto fatto, ordinata la pizza e poi chiacchere su chiacchere fino a quasi mezzanotte. La serata è stata certo tranquilla, in casa, con la tv in sottofondo, ma molto piacevole.
La cosa piacevole è riscoprire le "vecchie" amicizie.
Non che ci siamo mai allontanate, ma la vita ti porta anche a distacchi un po' forzati, come il cambiare casa, sposarsi, avere dei figli...tutte cose che condizionano un po' i rapporti. Io e lei ci siamo conosciute 31 anni fa, io giravo sul triciclo lei sulla bici perché era un pochino più grande.
Io abitavo dove abito tuttora, lei nel palazzo confinante, le nostre mamme si conoscevano e diventarono amiche, poi cambiarono casa, lei si è sposata ha avuto una bimba, poi aveva anche altri giri di amicizie, come me del resto. Infatti mi sono fidanzata anch'io, poi avevo un lavoro un po' particolare...
Come tutte le vere amicizie, abbiamo avuto le nostre discussioni e distacchi, ma credo fermamente che l'intelligenza, l'affetto e il rispetto, abbiano avuto la meglio su quegli episodi che ora, alla luce di tante cose che ci son accadute, sono veramente cose sciocche e banali.
Devo dire che non capita spesso che ci troviamo a dire: ma ti ricordi? Dai, quella volta, fu troppo divertente...
Ciò che ricordiamo di più sono i miei giri sul triciclo a tre anni cantando: sempre libera degg'io...(un'aria della Traviata di Verdi, sono sempre stata una bimba dalla personalità spiccata!)
Oso dire piuttosto che il tempo non sembra passato, ma un continuo presente anche se non sempre fatto di una costante frequentazione.
Per concludere ben vengano le serate come questa, e cerchiamo ogni tanto di ritrovare le amicizie che hanno saputo regalarci realmente qualcosa.

venerdì 27 marzo 2009

All' Antoniano c'è Ulisse!

Come ormai è mio costume fare, sponsorizzo i miei spettacoli, e questo fine settimana, al cinema teatro dell' Antoniano, mettiamo in scena una storia senza tempo, apparentemente un po' difficile per i bambini, ma sicuramente in una versione ben realizzata che li conquisterà, e i più grandi avranno modo di vedere dal vivo certe avventure che magari stanno studiando proprio ora a scuola.
Parlo dell' Odissea, la storia di Ulisse che nello splendido adattatamento della regista, vengono raccontate le peripezie di Ulisse per tornare ad Itaca dopo la guerra di Troia.
Tutte le volte che lo abbiamo replicato abbiamo ottenuto uno strepitoso successo! Finito lo spettacolo tutti i bimbi non vedevano l' ora di poterci salutare, soprattutto noi protagonisti (Ulisse e Penelope), e andavano in visibilio nel bacio conclusivo quando finalmente Ulisse si ricongiunge a Penelope sua amatissima sposa.
E poi belle musiche, meravigliose animazioni, bravissimi attori...che altro posso dire? Per vivere questa magia bisogna venire al Teatro dell' Antoniano in via Guinizelli, sabato 28 o domenica 29 marzo alle ore 16!



P.S. Puntuali altrimenti rischiate di non trovare posto! E' abbastanza scontato che in altri post racconterò degli spettacoli già fatti, vero?!

giovedì 26 marzo 2009

...E non c'è sesso senza amore...

Questa mattina, ho letto una notizia che ha dell' inquietante. Non solo per il contenuto ma soprattutto perché ci sono una serie di altre notizie che la rendono tale:
Via libera per fare sesso anche a ragazzine di 11 anni. Questo in Inghilterra.
Io non sono una bigotta, e non sono sicuramente una santa, ma per dire ciò che sto per dire non
c' è destra o sinistra che tenga, né cattolico o laico! Trattasi di buon senso comune.
Cerco di sintetizzare e spiegare al meglio.
Per ora è progetto pilota in sperimentazione in diversi istituti in Inghilterra: se una ragazzina tra gli 11 e 13 anni ha rapporti sessuali non protetti, invierà un sms all' infermeria della scuola che a sua volta, non informando la famiglia, risponderà all' sms e procurerà la pillola del giorno dopo.
La notizia ha fatto scalpore (nella stessa Inghilterra e penso in tutta Europa), dicono che si stia mandando ai giovani (issimi) un messaggio sbagliato.
Ora: sono perfettamente d' accordo sul finirla che il sesso sia un tabù, una cosa sporca, un qualcosa di volgare; lo diventa quando mancano certe fondamenta importanti in un rapporto.
Qualunque esso sia.
Anzi tutto, a 11 anni (ma anche 12, 13 e 14 e poi aggiungerei 15 e 16), non si è adulti, sei in grado di capire ciò che stai facendo ma non hai la consapevolezza di ciò che fai. Il problema vero è legato all' idea del gioco. Non è un gioco, se sei adulto incontri qualcuno che ti piace e hai voglia di trascorrere una serata alternativa, e sai che sarà così, ti assumi tutte le responsabilità comprese quelle di non restare incinta o di non trasmettere malattie.
Oppure ti innamori e hai rapporti con il tuo partner fisso. Ma è, appunto, il tuo partner, c' è amore, c'è dialogo, c' è un' altra consapevolezza ancora per quello che riguarda prole e malattie.
Anche il cinema e la tv la fanno da padroni in questo senso, perché ci propongono sesso da tutte le parti, e nonostante il "parental control" le limitazioni non sono sufficienti e i giovanissimi pensano che sia così facile, insomma, un gioco.
Ribadisco che non sono bigotta e che sono stufa di sentire in giro che il sesso ormai è alla portata di tutti, dico solo che ragazzine (bambine) di 11 anni non possono capire la distinzione che esiste tra sesso, divertimento e amore. Non si può e non si deve giocare, se si lascia un via libera a questo, domani sarà per l' acol per l' aborto, per le violenze, per i furti e per gli omicidi. Forse ho esagerato un po' ma in realtà se si inizia ad ingrandire un margine per una cosa, si finirà col dare poca importanza a tutto generando uno sfacelo.
Si perderà soprattutto il buon senso perché in un modo o nell' altro le spalle sono coperte.
So che, quanto sto dicendo, possa essere pane per i denti di qualcuno e magari si trovi una giustificazione tipo: ma se queste ragazzine sono vittime di una violenza sessuale?
Trattasi di altro argomento, anzi se qualcuno pensasse questo dovrebbe sapere perfettamente che più che la pillola del giorno dopo, e il totale silenzio nei confronti della famiglia, le scuole dovrebbero EDUCARE a DENUNCIARE simili brutalità.
Brutalità alle quali, purtroppo, noi donne siamo continuo bersaglio, la giustizia prende sempre la strada sbagliata e a noi resta solo la vita spezzata.

Due adorabili combinaguai

Ho un' amore incredibile per gli animali, e specialmente per i gatti.
I gatti hanno un potere incredibile, sono capaci di condizionare l' esistenza tua e quella degli altri, sono un' ottima terapia contro la solitudine, contro la depressione, e ti sanno rilassare con le loro fusa nei momenti giusti.
Sono cresciuta in una "famiglia gattara", il mio bisnonno rischiò la vita sotto i bombardamenti durante la guerra per sfamare le bestiole, mia nonna, sua figlia, in casa ne aveva 5!
Mia mamma, la figlia della nonna di cui sopra, ha una "puzza" particolare: non c'è cane, o gatto, o uccellino, o topolino che non instauri un feeling con lei.
Per ultima io, degna figlia di mia madre, non sono da meno. Quando vedo degli animali non posso non avvicinarmi e fargli una coccolina, poi colta da un impulso irrefrenabile appena arrivo in casa "straffugno" quelle due adorabili combinaguai di Whoopi e Trudy.
Quando ero piccola scrivevo la letterina alla befana e le chiedevo sempre, tutti gli anni, di portarmi un gatto. Il gatto arrivava ma di pelusche!
Lo volevo con tutta me stessa, ma per tanti anni in casa era impossibile tenerne uno, poi un giorno la sorte mi venne incontro ed entrò nella mia vita Irina, una MERAVIGLIOSISSIMA gatta soriana con due occhi verdi.
Io avevo 16 anni, e fu una sorellina. Finalmente avevo un gatto con me 24 ore su 24. Noi l' abbiamo sempre chiamata Mici, quando è mancata 5 anni fa sono stata così male che il dottore mi diede il Lexotan per due giorni. A lei dedicherò un post, poi uno anche a Whoopi che è entrata in famiglia un mese dopo la morte di Mici per far sì che si attenuasse la mancanza, e poi Trudy una gatta che, passatemi la volgarità, ha avuto veramente culo.
Grazie a queste meravigliose creature, ho anche conosciuto persone degne di essere membri del club: Semo gattare e nun ce vergognamo!!
Parliamo tutte nello stesso modo, ci rivolgiamo ai micetti cambiando la voce in modo scemo (i gatti ci capiscono anche se parliamo normali, ma noi ce piace così!) ci capiamo se parliamo di loro e non pensiamo: che schifo, mi ha detto che le ha fatto la pipì sul letto! Beh? Si lava!
Impariamo a conoscere quei batuffoli di pelo ogni giorno di più.
Che altro posso dire su queste bestioline? D' altra parte per un periodo ho dato da mangiare in casa ad un piccione che battezzai Gugù (che fantasia!!)!
Conclusione: in casa mia...se non son gatti non li vogliamo!

mercoledì 25 marzo 2009

Time is money

"Il tempo scorre inesorabilmente" diceva Virgilio: frase adatta per un compleanno, l' attesa di un avvenimento, l' attesa di una risposta di qualsiasi genere....
Invece, Voltaire (se non ricordo male) sosteneva che era troppo impegnato a vivere il presente per preoccuparsi del passato o del futuro.
Sarà! Io sono un po' come Voltaire, anche se il più delle volte sono obbligata a rimembrare il passato e pensare al futuro.
La verità è che stiamo perdendo di vista i nostri obiettivi, corriamo troppo e dobbiamo assolutamente fare tutto perché NON C'E' TEMPO DA PERDERE.
Oggi mi sentivo una trottola, tutto di corsa pur di essere puntuale e precisa sul lavoro.
Domani sarà uguale e così fino a domenica.
Poi minuscola pausa e diritta fino a Pasqua.
Quando sono rientrata ho visto una marea di cose da fare in casa: l' aspirapolvere, lavare la biancheria, far andare la lavastoviglie...
Io poi sono abbastanza fortunata perché vivo in casa con mia mamma e divido tutto con lei, così anche i compiti sono più o meno divisi equamente, io faccio alcune faccende di casa e lei tiene dietro ai conti e al rimanente.
Per farla breve nessuno ha più tempo per respirare.
Ieri sera prima di andare a dormire ho fatto una bella doccia per rilassarmi, e prima di entrare ho visto un mio paio di calze da lavare appoggiato sullo sgabello. Ho pensato a quando le ho messe lì: circa una settimana fa, così le ho lavate sotto la doccia.
Insomma...il tempo è denaro e neanche la doccia ci si può godere in santa pace!

P.S. Come si può notare, non faccio altro che cambiare modello di blog, credo accadrà spesso, poiché mi piacciono i cambiamenti. Ne parlerò comunque in un post futuro!
E poi in questo post avrei voluto dire molto di più, ma avevo un' asta su ebay e quindi...
tornerò sull' argomento!

lunedì 23 marzo 2009

Piazza Maggiore

Ah!! La mia città di notte!!! Che meraviglia!!!
Quando ero adolescente, volevo andarmene, mi sentivo la città stretta per le mie aspettative, per le mie amicizie, poi nel corso degli anni, ho imparato ad amarne e scoprirne gli angoli, le vie, le piazze. Ho sentito i profumi degli alberi, l' odore delle caldarroste in inverno. Le caldarroste per chi vive qui sono un' istituzione, anche Cate nel suo blog riportato nei link accanto, ne ha parlato in un post.
Poi arrivano le feste di Natale, e nonostante il freddo pungente, senti un calore e un' atmosfera così festosa che ti sembra di dover vedere arrivare Babbo Natale con le renne e i folletti...E via D' Azeglio,pedonale, quanto è bella a Natale?!?
E poi ovunque vai ci sono persone, di giorno e di notte!
Passeggiare nei vicoletti stretti del centro è particolare, svolti a destra, poi a sinistra e scopri angoli degni di descrizioni romanzesche, e poi ti trovi casualmente in piazza Maggiore, in piazza Santo Stefano o sotto le due torri.
Oppure ancora svolti in un vicoletto del ghetto (ho fatto la rima!) e all' improvviso sei proprio sotto la Garisenda.
Quanto ha ragione Dalla: nel centro di Bologna non si perde neanche un bambino.
Sabato e domenica, ho fatto lo spettacolo sulla scienza, e avevo la possibilità di recitare da una finestra di palazzo de' Notai accanto a San Petronio. Che meravigliosa emozione! La piazza sotto di me gremita di persone che col naso in sù, vedevano uno spettacolo assolutamente suggestivo, e lo era anche per me, non solo per l' interesse degli astanti (veramente tanti considerato il freddo polare del week-end!), ma anche per le luci che sottolineavano i portici, le finestre, l' imponenza dell' orologio di Palazzo D' Accursio, il Nettuno....
Anni fa feci uno spettacolo in sala Farnese, e avevo una prospettiva ancora diversa della piazza, e guardare il viavai della gente mi faceva pensare a quante vite si intrecciano ogni secondo, chi passa in bicicletta, chi col cane, una coppia col passeggino o un gruppetto di ragazzini...un vecchietto seduto nella panchina di via IV novembre....
Il 4 ottobre del 2007, in un altro spettacolo il palco era posizionato di fronte a Palazzo D'Accursio e proprio da lì partirono i fuochi d' artificio.
Per me il 2007 è stato un anno da dimenticare, ma in quel momento, tra i fuochi, gli applausi e la musica che regala sempre grandi emozioni (specie se suonata come Dio comanda), ho avuto un tuffo al cuore!
Io non ho girato molto il mondo, ma tutte le volte che torno a casa, faccio un bel giretto per il centro e sono orgogliosa di essere di Bologna.
Impariamo a scoprire le nostre città, e impariamo comunque a scoprire tutte le bellezze del nostro Paese!!!

domenica 22 marzo 2009

Franco

Avrei voluto scrivere questo post più avanti, ma in questi giorni ho stressato Franco tanto da arrivare a telefonargli anche a mezzanotte (beh ogni tanto lo fa anche lui!!!).
Parlare di Franco per me è sempre piacevole, lo conosco da 18 anni ero una ragazzina quando ci siamo visti la prima volta, lui no aveva già i suoi annetti, ma penso di poter affermare che da subito si stabilì tra noi qualcosa. Non voglio essere fraintesa, io e Franco siamo amicissimi, non c' è nulla tra noi se non grande affetto e stima, tendo a parlare di lui come di un fratello perché per me è proprio così: un fratello. Mi ha dimostrato questo ogni giorno.
La prima volta, giusto per dirne una, quando andò a vedere se ero stata promossa agli esami di riparazione l' unica volta che fui rimandata; poi al mare dopo una delusioncina affettiva: nel cancellino di casa mi ha fatto trovare il suo pacchetto di sigarette (della serie sono passato ci vediamo domani), e così fino agli ultimi due anni, dove ha veramente dato il meglio di sé, sempre vicino a me nel momento in cui è mancato papà, il giorno del mio matrimonio, dopo poco quando mio marito si è comportato da persona immatura, gli ha parlato, ha cercato di farlo ragionare e ha ragionato insieme a me sugli accadimenti, consigliandomi e appoggiandomi sempre.
Il suo chiamarmi tutti i giorni, insieme alla cara Angela, da Amburgo in vacanza dopo aver saputo che avevo sbattuto (finalmente) fuori di casa mio marito, il rendersi disponibile per la testimonianza davanti alla Sacra Rota, andare più volte fuori a cena con me e la mamma, i viaggi a Bruxelles e a Monaco di Baviera.
Queste sono tutte cose bellissime, quasi mi commuovo a ripensarci...quindi per non farlo penso a quando mi prende in giro, mi fa arrabbiare dicendo che capisco le cose "alla settima", o quando mi dice che di musica non ne capisco niente o quando mi fa arrabbiare dicendo che il gatto sta male se mi sente cantare....(in realtà non canto male!)
E' molto simpatico e le sue battute non sono mai offensive per nessuno e se ne fa una in un momento triste, non è comunque mai una battuta fuori posto.
Qualcuno non ha mai capito questa sua qualità.
Io sì.
Per questo gli sono molto affezionata.
Ho dimenticato di dire che il suo lavoro è stato inventato da lui stesso. Franco è un grande appassionato di musica e fa il videojay. Non starò a spiegare la sua professione poiché ho messo il suo sito qui accanto da poter visitare.
E, anche se qualcuno continua a credere che siamo innamorati ( E NON E' VERO!!! ), per me Franco è una persona molto importante nella mia vita.
Il fratello che non ho avuto.
Quindi...
Grazie Franco, ti voglio bene.

sabato 21 marzo 2009

Leggiamo?

Ieri sera, prima di crollare a letto stanca morta, ho dato una scorciatina alla mia libreria personale, constatando che negli ultimi anni la lettura di libri mi affascina sempre più.
Una cosa che a scuola ho sempre odiato era l' imposizione di leggere libri, e soprattutto certi libri.
Capisco che gli insegnanti debbano educare e di conseguenza consigliare e insegnare agli studenti cosa leggere, ma per uno spirito libero come sono io ho avuto serie difficoltà a 15 o 16 anni a leggere "Madame Bovary" (che infatti non ho letto).
Capisco che possa essere difficoltoso, specie al giorno d' oggi, con internet, play station, i-pod e compagnia bella, trasmettere ai giovani la voglia di passare qualche momento libero in lettura.
Ad ogni modo, un giorno, è bastato che qualcuno nel modo giusto mi abbia consigliato di leggere il tal libro del tal autore.
La mente si apre così pure l' animo, ed allora la sera prima di dormire oppure in treno, o al mare mentre ci si arrostisce al sole...si inizia a fare una bella scorpacciata di libri.
I miei consigli per chi fosse interessato ad allargare i propri orizzonti, sono di partire da un argomento che interessa e quindi cercare un libro che possa far scattare la molla.
Poi pensare a film veduti al cinema, tratti il più delle volte da romanzi e pensare alla solita frase "Bello, però il libro lo è di più", a questo punto acquistare il libro, leggerselo coi propri tempi, e poi riguardarsi il film. E così via uno, poi un altro e un altro ancora....
Io ora lo sto facendo con "Anna Karenina", tomo di certa elevatura di Tolstoj, proprio perché tomo di certa elevatura non l' ho mai preso in considerazione, poi un giorno, vedendo che tra le videocassette avevo il film ho pensato di leggerlo. E' veramente bello!
Io non ho tanto tempo quindi passo dei giorni senza leggere, ma appena l' avrò finito guarderò il film.
Sicuramente pubblicherò altri post parlando sia di libri che di film, ma anche critiche teatrali e cinematografiche. Dopotutto sono un' attrice!
Piccolo consiglio: leggere Rebecca la prima moglie e poi guardare il film di Hitchcock.
Veramente imperdibili entrambi!

venerdì 20 marzo 2009

Il codice della strada



Da oggi deve essere entrato in vigore il nuovo codice della strada....

Qualche esperimento deve essere stato fatto anche nei mesi passati, ma oggi ne ho avuto la conferma: è entrato in vigore il nuovo codice della strada.

Io ho la patente da 14 anni e, anche se sono una donna, al volante me la cavo bene, sono prudente ma non imbranata! Spesso e volentieri, però, mi innervosisco perché vedo cose inconcepibili per chicchessia!

Oggi, per esempio, avevo una giornata lavorativa piuttosto intensa, così ho deciso di andare a Reggio Emilia con la macchina anziché col treno per economizzare i tempi.

Ho fatto 50 metri, non di più, non andavo ad una velocità stratosferica (in città...) e una macchina esce dal parcheggio così... senza guardare infilandosi nel "traffico" e senza freccia. Ho pensato: anch' io , qualche volta, le frecce le lascio nel mio arco, ma se esco da un parcheggio...prima di infilarmi....butto un occhio che non arrivi una macchina e se arriva SEGNALO che ci sono anch'io!!!

TRANSEAT

Percorro viale Lenin (per chi non fosse di queste parti è un vialone lungo che porta diritto in tangenziale) arrivo ad un semaforo, traffico scorrevole, la macchina davanti a me quasi si ferma al verde. Perché?!?! Una volta col verde si andava e col rosso ci si fermava, poi quell' incrocio è regolato da 4 semafori e c'è pure il photored.....

TRANSEAT

Arrivo al casello una macchina alla mia destra mi taglia la strada per prendere la corsia Telepass. A sinistra. E spostati prima!!! (magari con la freccia)

TRANSEAT

Autostrada.....Reggio......Autostrada...Bologna. Andavo un po' di corsa avevo le prove per lo spettacolo ed ero in ritardo,ma questo non ha pregiudicato il mio stile di guida!

TRANSEAT

Torno a casa perché alle 18 avevo un impegno importante e lungo il tragitto è successo di tutto...

Passa un 'ambulanza con la sirena spiegata e nessuno che abbia rallentato e/o accostato, anzi uno è schizzato come una saetta (uno, che due secondi prima per poco non mi fa la fiancata della macchina perché al cellulare!!!!) ho dovuto inchiodare ad un semaforo con photored per due motivi: la macchina davanti andava a spasso e ha accelerato appena è scattato il giallo e il giallo è durato 3 e dico 3 secondi!!!! Il tempo di capire e ho spinto giù il freno, roba che mi faccio tamponare da quello dietro.

Ma la cosa pazzesca che mi ha fatto andare su tutte le furie, è stata una macchina della polizia municipale che si è immessa su via Irnerio da una laterale senza né guardare né dare la precedenza (che era invece molto ben segnalata!!!!)

Dopo una giornata così ho capito il motivo per il quale a dicembre del 2007 ho avuto un incidente: SONO PASSATA COL VERDE!!!!

Papà

Papà.

giovedì 19 marzo 2009

Domenica si replica

Se qualcuno non potesse venire sabato a vedere lo spettacolo "M' illumino di Scienza", domenica sera si replica!!

Mamma mia!

Come si trascorre un tranquillo mercoledì sera in casa con la mamma e due adorabili gattone?
Semplicemente guardando un dvd!
Personalmente non mi piace uscire tutte le sacrosante sere, amo molto le serate in totale relax, trovo sia molto piacevole stare sdraiati a letto con un po' di musica in sottofondo e un ottimo libro, ma anche guardarsi un po' di televisione.
Certo non sempre ci sono cose interessanti, il più delle volte ci sono programmi spazzatura, e allora che si fa'?
Così, dopo avere ascoltato il telegiornale e avere constato con estrema amarezza, come stia girando male il mondo, le alternative diventano poche.
Io che sono appassionata di cinema, ho una discreta collezione di videocassette e dvd (saranno in tutto 500!), allora vado a dare un' occhiata nella rubrica dove sono catalogati e scelgo qualcosa.
Ieri la scelta è caduta su un delizioso film molto recente, Mamma mia! con le musiche degli Abba e una galattica Meryl Streep!
Sicuramente chi non ama il genere "musical", questo film potrebbe non apprezzarlo, ma se apprezza la musica anni '70 e le canzoni degli Abba, forse riuscirebbe a guardarlo fino in fondo.
Se poi, per quell' ora e mezzo, si stacca la spina e ci si concentra sulla storia e le musiche, allora la spensieratezza degli avvenimenti, i luoghi ameni della Grecia (dove è ambientato), l' energia travolgente degli attori (tutti!) e i loro balletti, i ritmi delle musiche...ti fanno ritrovare un po' di serenità e buon umore.
In fin dei conti un film dovrebbe servire a questo, accantonare per un momento i problemi quotidiani e dare spazio all' ottimismo che spesso, a causa di fatti contingenti, viene dimenticato, la nostra mente si appesantisce e comunque non si approda a nulla.
Insomma, anche un film leggero e senza troppe pretese può far nascere un sorriso sopito.
Come si fa a non essere ottimisti?!?!


P.S. Auguri a tutti i papà! Presenti, futuri e passati.

mercoledì 18 marzo 2009

Blog

Più e più volte, mi sono domandata perché tenere un blog.
Più e più volte, ho snobbato la faccenda.
Più e più volte, mi sono detta: Tu non lo farai.
Invece è divertente! Lo considero una sorta di diario più o meno giornaliero, non credo sia solo per persone che si sentono o che sono sole e che compensano tale solitudine così.
E' qualcosa in più. Un post lasciato qui, con qualche annotazione sulla vita, sul mondo, sugli avvenimenti.
Vi siete mai soffermati a pensare che di noi non resterà nulla, se non il bene, o il male, fatto ad altri (sempre che ciò sia accaduto!)?
A me capita di pensarlo quando vedo un film.
Gli attori lasciano il loro volto, la loro voce, i loro sorrisi, impressi nelle pellicole o nelle foto; gli scrittori e i poeti le loro idee nei libri; i cantanti e i musicisti nei cd.
Noi persone normali, oltre ai nostri cari e ai nostri figli (sempre che ne nascano), cosa lasciamo?
Adesso penso che il blog sia un' ottimo strumento per lasciare qualcosa di noi, per farci conoscere meglio o di più.
Personalmente sono sempre stata un discreto libro aperto per chi mi sta vicino, non ho niente di cui vergognarmi e nulla da nascondere, non amo fare la misteriosa.
Questo spazio, mi auguro, vuole essere un mezzo dove in futuro, chiunque, dai miei amici ai miei figli (se ne avrò)possa ricordarmi con affetto e con un sorriso.
Ammetto che per ora ho detto senza dire e mi sto autocontraddicendo sul fatto che non sono misteriosa! Beh, un po' di suspence non nuoce, in fondo si scopriranno tante cose un po' alla volta!
Poi in questi giorni sono a casa e quando non sono piena di cose da fare leggo o giocherello sul computer...quindi niente di più facile che il blog venga aggiornato anche due o tre volte nell' arco di una giornata!
Prima di concludere, voglio dare un suggerimento letterario, un libro molto bello di un autore eccellente che ho scoperto e che ora seguo: Guillaume Musso " L'uomo che credeva di non avere più tempo".

Sabato...Spettacolo

Se qualcuno ha dato un' occhiata al mio profilo, avrà letto la mia professione.
Non sono particolarmente egocentrica, nonostante tutto amo fare pubblicità alle cose che faccio!
La mia attività principale è lavorare in teatro come attrice.

Oltre all' attrice svolgo anche un' attività di speaker e doppiatrice, registro spot sia locali che nazionali (è probabile che mi abbiate sentita da qualche parte!!), e ho doppiato anche una serie di videogiochi e qualche cartone animato....Chi mi conosce lo sa, chi non mi conosce pazienza, non mi offendo né ho smanie di protagonismo assoluto (ho detto che non sono particolarmente egocentrica!)
Come attrice ho fatto diversi spettacoli in varie compagnie di buon livello e da qualche anno collaboro con una compagnia di teatro ragazzi.
Non mancherò di fare sapere quando e dove ci sarà un nostro spettacolo!!!
Giustoappunto, sabato sera, in piazza Maggiore a Bologna alle 20.00, chiuderemo la settimana della scienza con uno spettacolo dal titolo: "M' illumino di Scienza".
La rappresentazione durerà all' incirca un' ora e mezzo, e sarà replicata intorno alle 22.30.
Spero di essermi ricordata tutto e di avere dato informazioni corrette, se così non fosse e foste interessati all' argomento....seguitemi!!!

martedì 17 marzo 2009

Primo post



In questo momento inserisco il primo post nel mio blog.
Mi sento un po' come gli scrittori che davanti al computer e allo schermo bianco non sanno come dare spazio alle migliaia di idee che hanno in testa.
Primo io sono una antitecnologica di natura.
Il computer l'ho acquistato solo per motivi di lavoro, se compro un nuovo cellulare compro quello che costa meno e le domande che rivolgo sono sempre le stesse: vibra? riesco a ricevere e inviare sms? riesco a telefonare?
Lo sguardo dei commessi è smarrito e sommessamente rispondono: sì
Poi aggiungono: Con l' ultimo modello puoi mandare anche mms, fare video e foto...
Io li blocco subito: NOO!! Non importa, prendo questo!
Con questo do' un po' la misura di come sono?
No?
Ok.
Secondo ho un televisore in casa che ha 30 anni (giuro non è una balla!) ultimamente non si vede chiaramente ma con una sfumatura verde, ne ho parlato ad un amico (che per me è un vero fratello)il quale mi ha detto: Cambialo!!!
Questo l' ha detto già cinque forse sei anni fa....
Insomma non so dare un' idea precisa di quello che sono, spero solo di riuscire a farmi conoscere un po' in questo spazio che ho voluto chiamare come una mia poesia scritta da ragazzina e con la quale ho vinto dei premi (non particolarmente importanti, ma erano pur sempre premi!)